Capillari delle gambe: tutti i trattamenti
I capillari delle gambe sono dilatazioni eccessive di vasi piccoli o medi che diventano visibili in superficie costituendo un inestetismo. I capillari delle gambe di piccole e medie dimensioni possono essere oggi trattati efficacemente con i nuovi laser transdermici. in alcuni casi è consigliata la associazione con terapia sclerosante. Un approccio medico e angiologico è importante perché le telangectasie possono essere il segnale di una iniziale sofferenza del circolo venoso profondo.
I risultati del trattamento si rendono visibili dopo 1-3 mesi e possono servire più sedute con un miglioramento progressivo.
Le possibili terapie
1. Il trattamento laser. Il laser Nd Yag 1064 ad impulso lungo ha rivoluzionato la possibilità di trattare senza effetti collaterali ed in modo non invasivo i capillari. Permette di coagulare in modo selettivo e transdermico (attraversando l’epidermide ed il derma) il capillare dilatato, senza lasciare esiti alla cute. Ha una indicazione importante per risolvere gli inestetismi dei capillari delle gambe di dimensioni più piccole, che non potrebbero essere incannualti dall’ago della scleroterapia. Il laser in uso presso Polimed, Cutera Excel HR ha grande efficacia permettendo in molti casi di evitare la terapia sclerosante.
2.La scleroterapia tecnica utilizzata da molti anni, ma ancora attuale. Molti temono gli effetti collaterali della scleroterapia (possibili macchie cutanee post trattamento), ma se ben fatta è importante per ridurre la pressione nei vasi afferenti di calibro maggiore da cui si dipartono i capillari superficiali, garantendo risultati più duraturi ed evitando che possano riformarsi. Cardine della scleroterapia è l’iniezione del farmaco sclerosante (anche in forma di scleromousse quando indicata) capace di indurre una endotelite chimica seguita dalla chiusura per ischemia della vena trattata. Il sangue non ci deve essere nei giorni successivi alla iniezione; solo così l’ endotelite provocata evolverà verso la sclerosi, cioè la cicatrice che perseguiamo. Per questo motivo compressione con calza elastica o bendaggio è un complemento irrinunciabile.
3.La Scleromousse, si utilizza per vasi varicosi di maggiore diametro. Ottiene risultati migliori nei grossi vasi , riuscendo a diffondere in modo più uniforme il farmaco sclerosante.
Il trattamento laser porta nella maggioranza dei casi alla risoluzione del problema dell’inestetismo dei capillari. Una tendenza a recidivare è tuttavia possibile su base costituzionale.