Carbossiterapia: tonificare i tessuti, attivare il microcircolo, ridurre l’adiposità localizzata
La Carbossiterapia è una tecnica efficace ed indolore per il miglioramento della cellulite, dell’adiposità localizzata, della lassità dei tessuti. Se desideri rassodare il viso o il corpo, ridurre aree di adiposità localizzata, migliorare problemi di cellulite la carbossiterapia è sicuramente una dei trattamenti insostituibili e sempre utilizzati.
Presso l’ambulatorio di Medicina Estetica di POLImed, a Brescia il Medico Estetico dopo attenta valutazione clinica può utilizzare la carbossiterapia si sola che nell’ambito di protocolli di trattamento insieme a Velashape, radiofrequenza monopolare BTL Exilis, onde d’urto, cavitazione, mesoterapia per aumentare l’effetto terapeutico sulla base delle singole esigenze del cliente.
La carbossiterapia utilizza la CO2 (anidride carbonica) che viene insufflata attraverso uno speciale apparecchio con un microago (ndolore) nelle zone da trattare. Ha come effetto un miglioramento della circolazione venosa e linfatica, un drenaggio, un’azione di lipolisi (riduzione del tessuto grasso). Sono effetti documentati e legati alla capacità di richiamo di ossigeno nei tessuti, con attivazione prolungata della microcircolazione
Suoi principli utilizzi sono:
– miglioramento della tonicità dei tessuti
– miglioramento della cellulite e
–riduzione delle adiposità localizzate
– miglioramento della circolazione venosa e linfatica
– effetto antiaging per viso, collo, decolletè
Si utilizzano cicli di 7-10 sedute a cadenza settimanale – quindicinale. Le sedute vanno ripetute sulla base del programma stabilito con il medico. Il trattamento non ha significativi effetti collaterali. Una valutazione medica iniziale viene sempre svolta per valutarne l’indicazione e la assenza di controindicazioni.
Nel trattamento della cellulite di grado più avanzato la carbossiterapia è spesso utilizzata in modo integrato con onde d’urto BTL X Waves, e radiofrequenza monopolare capaci di ridurre la fibrosi che è alla base dell’aspetto a “buccia d’arancia”.
Ove invece il processo cellulitico si accompagni a prevalente adiposità localizzata come nella culotte de cheval o nelle pliche adipose della banana roll, l’utilizzo di criolipolisi offre una importante opportunità terapeutica.
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